In “Campati per aria” Mauro Van Aken, docente di Antropologia Culturale alla Bicocca di Milano, affronta il tema dell’ecologia inteso in senso molto lato: “La nozione di natura è profondamente in crisi perché essa stessa ci disorienta, in quanto non ci permette di capire le dinamiche e le relazioni in cui siamo immersi con così numerosi attori ambientali”. Fra questi attori c’è, ovviamente, l’uomo. Van Aken quindi affronta il problema non in senso strettamente ecologico, ma vedendone le implicazioni culturali, economiche, politiche e, ciò che è a mio avviso più importante, anche esistenziali, cioè mette sotto la lente le fratture che la moderna economia e la moderna tecnologia provocano nei rapporti interpersonali e, alla fine, all’interno di ciascuno di noi.
Il Fatto Quotidiano, 22 dicembre 2020